I miei lavori su ewriters

giovedì 4 luglio 2013

Blank page

“Immaginiamo che un individuo viva due periodi, 0 e 1…”

Maledetto foglio bianco, condanna per chi ha tanto da dire, benedizione per chi non saprebbe neanche come riempirlo. I pensieri sono più veloci dei razzi e altrettanto potenti possono tornarti contro. Maledetto. Eppure quante gioie, quante speranze può nascondere uno stupido foglietto: una lettera di ammissione all’università che sognavi, una pagella, la vincita di un concorso, o chissà che. Quanto si può essere disperati a parlare con un foglio? E se fossimo solamente dei sognatori? E se davvero riuscissimo a trasformare questo foglio in una nave, un aereo, ma che ne so, una navicella spaziale? Dritti nello spazio! E chi ci prenderebbe più?! Maledetto foglio: troppe volte impari come riempirlo e tutte le volte non è mai il modo giusto. Ma si, perché non scrivi bene, perché hai una brutta calligrafia, perché il contenuto è povero, perché, si, tutti noi siamo poveri. Poveri di conoscenze, di passioni, poveri di amore. Amore! Che parolone… e se scrivessi una lettera d’amore su questo foglio?


Così passiamo le nostre giornate, così ci consumiamo più veloci di questo foglio bianco. Maledetto.

Grazie ad Alessandro Chianese per l'illustrazione

1 commento:

  1. Joe, I have no words...hai descritto perfettamente una dei miei tipici status..

    Un abbraccio

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