I miei lavori su ewriters

lunedì 18 maggio 2015

Where is the love?

Appesi ad una fallace illusione come Icaro che vola verso il sole: questo significa immergersi nella finzione di un sentimento nobile, quale l'amore. Finzione che ci rassegniamo ad accettare perché la società in cui viviamo ci spinge dalla nascita verso un baratro fatto di limitate passioni e legami forzati; un sentiero lastricato di proibizioni e precetti, tutti ben lontani dalla spensieratezza dell'amore. Si passa metà della propria esistenza a cercare quel completamento ideale che ci è stato insegnato, nello stesso modo sbagliato in cui ci è stato insegnato. Un'ostinata ricerca di tutto quello che possiamo inglobare dal mondo esterno per sentirci integri e finiti; una miopia pericolosa che ci porta ad accontentarci di ciò che abbiamo e, al contempo, ci allontana da noi stessi, annichilendo gli istinti. Viviamo una vita di attaccamenti senza mai trovare amore.

sabato 9 maggio 2015

Lust

Mi sembra di poterti vedere, di poterti toccare; quasi di poterti assaporare : il tuo corpo così caldo; il tuo modo di lanciare via i vestiti; il tuo modo di tremare. Tu. Quello che proviene dal tuo petto è un grido di dolore, più che di piacere; il mio stesso grido, sordo e solitario. Come a voler chiedere aiuto; come se esistesse un riparo sicuro in quell'aggrapparsi smodato alla passione. Riesco a sentire il profumo acre del tuo sudore sulla mia pelle e sotto la lingua ho ancora il sapore agrodolce dei baci persi tra un respiro e l'altro. Ho isolato i momenti, gli sguardi, le tue curve, il tuo sesso; mi sono attaccato all'orologio fino a fermarlo,  fino a sanguinare, fino a catturare l'essenza di ogni attimo, di ogni carezza, di ogni sussulto.
 
Ringrazio Nadja del disegno per cui ho composto la didascalia