I miei lavori su ewriters

martedì 11 febbraio 2014

Another "goodbye" story...

Odio i treni: arrivano sempre in ritardo; partono sempre così in anticipo. Con loro, poi, sanno portar via sempre qualcosa. Ci si saluta, ci si abbraccia e, con aria distratta, gli occhi non riescono mai ad incontrarsi. Valige sempre stracolme di tristezza: sempre più pesanti al ritorno che all'andata.
Maledetta stazione, grigia e immobile, testimone silenziosa di miliardi di scene di questo tipo, scandite dal suono gelido dei freni e dall'afonia della solita solfa di non attraversare quella stupida linea gialla. E come al solito, impassibile guarda un'altra mano alzata, un altro saluto, forse un altro bacio, forse un addio, forse un arrivederci.