I miei lavori su ewriters

mercoledì 30 luglio 2014

I see fire

Il vuoto intorno e un dolce giro acustico che ti entra nella testa, ma che piano si trasforma in una cantilena ossessiva. Mille sfumature, mille significati attribuiamo a tutto ciò che ci circonda pur di non arrenderci alla realtà delle cose. Alcuni ci chiamano sognatori, altri preferiscono patetici, eppure le ore passate a guardare il soffitto non cambiano a seconda dell'etichetta. Ci creiamo storie, immaginiamo discorsi. Parole. Tante. Troppe. Parole donate al vento, alle notti insonni, alla pioggia. Parole che, se potessero volare, sarebbero dei degni messaggeri al pari di quelle storie di cavalieri e castelli e principesse. Ma rimangono tutte qui, ballano a tempo di musica sul pavimento della mia mente, che lentamente sembra voler cedere.

venerdì 4 luglio 2014

Clouds

Un cielo pieno di stelle che non posso toccare, coperto com'è dalle nuvole. Il caso non ama le persone che continuano ad indugiare. Il caso ed il tempo non fanno differenza se sei forte o fragile, se sei sveglio o meno. Essi danno e tolgono a tutti, indistintamente e se hai paura del momento o delle conseguenze sarà stato tutto inutile: quasi come fermarsi all'ultimo gradino di una scala che ti avrebbe portato almeno fuori da quell'inferno di fuoco e fiamme che solo un'anima in tempesta può essere; una vera e propria scommessa persa perché hai preferito temporeggiare, perché sapevi come muoverti, sapevi come agire, cosa fare, dove andare, chi e cosa scegliere. Un particolare non ti è saltato all'occhio, forse il più importante: certi treni ripartono, dopo essersi fermati per un po'.