I miei lavori su ewriters

sabato 9 maggio 2015

Lust

Mi sembra di poterti vedere, di poterti toccare; quasi di poterti assaporare : il tuo corpo così caldo; il tuo modo di lanciare via i vestiti; il tuo modo di tremare. Tu. Quello che proviene dal tuo petto è un grido di dolore, più che di piacere; il mio stesso grido, sordo e solitario. Come a voler chiedere aiuto; come se esistesse un riparo sicuro in quell'aggrapparsi smodato alla passione. Riesco a sentire il profumo acre del tuo sudore sulla mia pelle e sotto la lingua ho ancora il sapore agrodolce dei baci persi tra un respiro e l'altro. Ho isolato i momenti, gli sguardi, le tue curve, il tuo sesso; mi sono attaccato all'orologio fino a fermarlo,  fino a sanguinare, fino a catturare l'essenza di ogni attimo, di ogni carezza, di ogni sussulto.
 
Ringrazio Nadja del disegno per cui ho composto la didascalia 

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