Passeggio nel silenzio di una piazza gremita di persone, tra grida e risate; angosciato tra volti distorti, tristemente sorridenti, che si sciolgono sulla tela ingiallita di becere finzioni.
Passeggio tra i miei pensieri, che si affollano intorno a me e mi circondano come in una lapidazione. Eppure li scanso nel silenzio. Lo stesso silenzio delle carte su cui scrivo e poi cancello; su cui riscrivo e poi straccio, accartoccio e alla fine butto. È tutto un grande immondezzaio qua intorno, fatto di bozze, scarabocchi, riflessioni perdute e inchiostro buttato.
E io passeggio in questo vuoto, che è silenzio e passi.
Passeggio tra i miei pensieri, che si affollano intorno a me e mi circondano come in una lapidazione. Eppure li scanso nel silenzio. Lo stesso silenzio delle carte su cui scrivo e poi cancello; su cui riscrivo e poi straccio, accartoccio e alla fine butto. È tutto un grande immondezzaio qua intorno, fatto di bozze, scarabocchi, riflessioni perdute e inchiostro buttato.
E io passeggio in questo vuoto, che è silenzio e passi.
Foto di Nicola Albon (sliceoflondonlife.com)