I miei lavori su ewriters

sabato 9 maggio 2015

Lust

Mi sembra di poterti vedere, di poterti toccare; quasi di poterti assaporare : il tuo corpo così caldo; il tuo modo di lanciare via i vestiti; il tuo modo di tremare. Tu. Quello che proviene dal tuo petto è un grido di dolore, più che di piacere; il mio stesso grido, sordo e solitario. Come a voler chiedere aiuto; come se esistesse un riparo sicuro in quell'aggrapparsi smodato alla passione. Riesco a sentire il profumo acre del tuo sudore sulla mia pelle e sotto la lingua ho ancora il sapore agrodolce dei baci persi tra un respiro e l'altro. Ho isolato i momenti, gli sguardi, le tue curve, il tuo sesso; mi sono attaccato all'orologio fino a fermarlo,  fino a sanguinare, fino a catturare l'essenza di ogni attimo, di ogni carezza, di ogni sussulto.
 
Ringrazio Nadja del disegno per cui ho composto la didascalia 

domenica 15 marzo 2015

Ode degli amanti

Esiste qualcosa che lega due amanti e non è un semplice gioco di passioni. È qualcosa di vivo, vero, puro. È la vivacitá degli istinti che si mescola ad un desiderio sfrenato della nostra anima di spezzare le catene della carne e trasformarsi in gemito. Pudore e vergogna fatti scivolare sul pavimento; trionfo dell'imperfezione e fragilitá degli istinti. È la magia di due corpi che si sfregano, e fremono, dopo essersi trovati. Senza mai essersi cercati.

Ringrazio Nadja del disegno per cui ho composto la didascalia





sabato 21 febbraio 2015

Dark silence



La notte è un mare piatto e noi, con il favore del suo silenzio, ci improvvisiamo sadici pescatori: lasciamo che l'amo scenda fino in fondo alle cavità più recondite dei nostri pensieri, fino a che non diventa graffiante. Un dolore che il buio non può lenire. Il silenzio comincia a riverberarsi tra le coperte e, come vento, muove la notte, che diventa sempre più agitata. Urla e inghiottisce tutto, lasciandoti nudo e sveglio, al freddo di un letto troppo grande.



Ringrazio Nadja del disegno per cui ho composto la didascalia.

sabato 20 dicembre 2014

Empty walls

Luci soffuse di una stanza riscaldata solo da respiri lenti; ma è quanto basta. Brividi. Tanti. Forti. Tutto si scioglie, tutto si mescola: colori, sangue, musica e corpi. Assistiamo in un silenzio quasi religioso al passare dei minuti, ultimi frammenti di una realtà deforme come queste mura che si piegano in un abbraccio surreale, quasi soffocante. Pur sempre piacevole.



domenica 7 dicembre 2014

Strolling casually

La strada umida colorata di foglie; il silenzio delle auto che camminano lente e la luce fioca di una vecchia cabina telefonica. Il semplice fotogramma di un attimo ordinario. La calma in quel silenzio, in quel passo flemmatico, ma deciso. Un incrocio di sguardi tra passanti sotto la luce di un lampione; imbarazzo, nessun sorriso. Continua pigra la camminata al suono della stramaledittisima rumba, suonata in maniera ossessiva da tutti i mendicanti armati di una fisarmonica. Continua la passeggiata fiacca, come per inerzia, come in discesa, senza fatica; ognuno sulla sua strada, ognuno per la sua storia, ma ognuno immerso in quell'unico anonimo fotogramma.

lunedì 27 ottobre 2014

Risveglio di mezzanotte

Respiri lenti che si intrecciano. Parole lasciate al vento, che incessante continua a graffiare sulle finestre. Incessante come i battiti di cuori ammalati che si cercano. E ogni tanto si trovano.
Profumi. 
Profumi di donna e di notti stellate. Profumi di corpi che si avvinghiano, che si contorcono, che si mescolano.
E melodie di sospiri e gemiti.
Melodie di carezze e brividi, di sguardi e complicità. 
Melodie della notte.
Di mani.
Di fragilità.
Di umanità.



martedì 2 settembre 2014

Man in the rain



Cadi, pioggia! Cadi su di me. Cadi sul nostro cammino, sulle nostre storie, sui nostri sentimenti. Purificali. 

Lava questi corpi sporchi di debole umanità ed incertezze. Lava via le sofferenze, il rammarico per il nostro continuo indugiare e restituiscici  nudi e nuovi a questa terra. Molli e poi induriti come il terreno bruciato dal sole dopo un acquazzone.

Cadi pioggia e non essere modesta, non ho paura di bagnarmi. Un nuovo battesimo per ritrovare la nostra essenza.