Sotterriamo sentimenti sinceri sotto montagne di piaceri effimeri, costruendoci sopra delle case di cartone. Come uccelli in gabbia guardiamo il giorno che si schiude e il mondo che ci gira intorno. Cerchiamo di combattere ma siamo inermi. Preghiamo affinché tutto ciò contro cui combattiamo rimanga distante da noi, eppure è tutto lì, ben radicato dentro di noi. Noi i nemici di noi stessi. Il nostro corpo diventa un vaso di incubi e incertezze all'interno del quale la nostra mente fa fatica a rimanere a galla.


In tutto quello che scrivi c'è una nota di malinconia. Scelta poetica o è parte integrante della tua personalità?
RispondiEliminaE' sicuramente parte integrante della mia personalità. Bisogna essere ispirati quando si scrive qualcosa e purtroppo (o per fortuna) io riesco a trovare una forte ispirazione solo in alcuni momenti di particolare tristezza.
EliminaTutto chiaro ;)
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