I miei lavori su ewriters

domenica 15 marzo 2015

Ode degli amanti

Esiste qualcosa che lega due amanti e non è un semplice gioco di passioni. È qualcosa di vivo, vero, puro. È la vivacitá degli istinti che si mescola ad un desiderio sfrenato della nostra anima di spezzare le catene della carne e trasformarsi in gemito. Pudore e vergogna fatti scivolare sul pavimento; trionfo dell'imperfezione e fragilitá degli istinti. È la magia di due corpi che si sfregano, e fremono, dopo essersi trovati. Senza mai essersi cercati.

Ringrazio Nadja del disegno per cui ho composto la didascalia





sabato 21 febbraio 2015

Dark silence



La notte è un mare piatto e noi, con il favore del suo silenzio, ci improvvisiamo sadici pescatori: lasciamo che l'amo scenda fino in fondo alle cavità più recondite dei nostri pensieri, fino a che non diventa graffiante. Un dolore che il buio non può lenire. Il silenzio comincia a riverberarsi tra le coperte e, come vento, muove la notte, che diventa sempre più agitata. Urla e inghiottisce tutto, lasciandoti nudo e sveglio, al freddo di un letto troppo grande.



Ringrazio Nadja del disegno per cui ho composto la didascalia.

sabato 20 dicembre 2014

Empty walls

Luci soffuse di una stanza riscaldata solo da respiri lenti; ma è quanto basta. Brividi. Tanti. Forti. Tutto si scioglie, tutto si mescola: colori, sangue, musica e corpi. Assistiamo in un silenzio quasi religioso al passare dei minuti, ultimi frammenti di una realtà deforme come queste mura che si piegano in un abbraccio surreale, quasi soffocante. Pur sempre piacevole.



domenica 7 dicembre 2014

Strolling casually

La strada umida colorata di foglie; il silenzio delle auto che camminano lente e la luce fioca di una vecchia cabina telefonica. Il semplice fotogramma di un attimo ordinario. La calma in quel silenzio, in quel passo flemmatico, ma deciso. Un incrocio di sguardi tra passanti sotto la luce di un lampione; imbarazzo, nessun sorriso. Continua pigra la camminata al suono della stramaledittisima rumba, suonata in maniera ossessiva da tutti i mendicanti armati di una fisarmonica. Continua la passeggiata fiacca, come per inerzia, come in discesa, senza fatica; ognuno sulla sua strada, ognuno per la sua storia, ma ognuno immerso in quell'unico anonimo fotogramma.

lunedì 27 ottobre 2014

Risveglio di mezzanotte

Respiri lenti che si intrecciano. Parole lasciate al vento, che incessante continua a graffiare sulle finestre. Incessante come i battiti di cuori ammalati che si cercano. E ogni tanto si trovano.
Profumi. 
Profumi di donna e di notti stellate. Profumi di corpi che si avvinghiano, che si contorcono, che si mescolano.
E melodie di sospiri e gemiti.
Melodie di carezze e brividi, di sguardi e complicità. 
Melodie della notte.
Di mani.
Di fragilità.
Di umanità.



martedì 2 settembre 2014

Man in the rain



Cadi, pioggia! Cadi su di me. Cadi sul nostro cammino, sulle nostre storie, sui nostri sentimenti. Purificali. 

Lava questi corpi sporchi di debole umanità ed incertezze. Lava via le sofferenze, il rammarico per il nostro continuo indugiare e restituiscici  nudi e nuovi a questa terra. Molli e poi induriti come il terreno bruciato dal sole dopo un acquazzone.

Cadi pioggia e non essere modesta, non ho paura di bagnarmi. Un nuovo battesimo per ritrovare la nostra essenza.   

domenica 31 agosto 2014

Summer on a solitary beach

Sospeso. Il mare sembra un cielo in assenza di gravità che ti tiene in equilibrio tra l'abisso e la superficie. Il silenzio e la risacca; il sole caldo e l'acqua gelida. Tutto intorno è fermo, assente, surreale. Non siamo nuotatori, né marinai, preferiamo rimanere fermi in superficie a cercare la pace nel dolce suono dell'acqua che ci entra nelle orecchie, mentre accarezza i nostri corpi. Una riconciliazione all'origine della vita, a quel primo gemito, a quel primo pianto che sa di vita. Vita che spesso diventa un mare tempestoso, una sfida a chi riesce a nuotare più lontano. Vita che a volte si ferma e diventa un semplice gioco a rimanere a galla.